GENERALE: persone calme e riservate che solo difficilmente riescono ad esternare i propri sentimenti o moti d'animo. Si possono individuare due categorie di individui: i primi si atteggiano nella vita pratica da personaggi aridi, calcolatori spesso meschini, ma comunque non necessariamente privi di ogni affettuosità; si entusiasmano fra l'altro facilmente per le bellezze della natura; nella solitudine sentono profondamente la propria comunione col Creato e in tali occasioni si abbandonano a sfoghi sentimentali. Gli altri senza essere aridi, calcolatori o meschini, posseggono un senso della realtà fortemente sviluppato, affiancato da una non meno pronunciata coscienza di appartenere, in quanto creature dotate di spirito, ad un ordine superiore e di doverne in tale qualità compiere la legge sublime concretando le possibilità della propria esistenza, sottoponendo le proprie idee ed esperienze ad un continuo vaglio, sezionandole ed esaminandole scrupolosamente, possono vantare concezioni di ampio respiro. Grazie all'intensità della vita intima e del modo in cui vengono assorbite le impressioni del mondo esterno, questo processo, che dall'analisi porta alla sintesi ed inoltre si concreta nell'intento di scindere il bene dal male, il positivo dal negativo e particolarmente l'eccezionale dall'accessorio, assicura col tempo agli individui in questione una migliore conoscenza di se stessi che a sua volta si risolve in un progressivo perfezionamento morale e spirituale. Il ponderare e l'ordinare sono in genere tratti molto spiccati del loro carattere. Questi individui si legano volentieri a persone che condividono le loro inclinazioni alla vita contemplativa; molti rinunciano tuttavia a creare una famiglia tanto più che, data la loro natura alquanto egocentrica, non sempre riescono a trovare l'adatto compagno di vita. Si sentono a proprio agio in casa propria che arredano in modo tale da renderla molto accogliente e vi ricevono volentieri e spesso amici e conoscenti. Negli individui mediocri si nota spesso un egoismo piuttosto accentuato che tende ad aumentare con gli anni.
Estrapolato dal testo “ASTROLOGIA TRATTATO COMPLETO TEORICO-PRATICO” di Nicola Sementovsky-Kurilo.
ASPETTO: I nativi della Vergine sono costituzionalmente fragili, molto spesso sono magri in particolare quando sono giovani, ma tendono ad irrobustirsi con l'età. Mantengono un aspetto e una mobilità giovanile anche col passare del tempo, unitamente allo spirito versatile ed attivo. La fronte di solito è alta e spaziosa, naso a punta lievemente arcuato e mai troppo largo, zigomi alti, il volto è ben sagomato con i lineamenti più decisi rispetto al tipo Gemelli, ma a volte meno regolari nelle forme; viso generalmente pallido e pelle chiara. Lo sguardo è attento e sornione, piuttosto mobile. Anche questi soggetti sono molto influenzabili nell'aspetto dalle diverse contaminazioni zodiacali e planetarie. Le diverse influenze talvolta determinano una multiformità dei tipi Vergine, pur mantenendo le principali caratteristiche psicologiche.
CORRISPONDENZE ANATOMICHE E PROBABILI PATOLOGIE E INCLINAZIONI NEGATIVE
Intestino tenue e crasso, duodeno, appendice, sistema nervoso. Malattie, infezioni, incidenti, operazioni e ferite che colpiscono le parti anatomiche citate. Es: problemi digestivi e assimilativi, disturbi di origine nervosa, adenoiditi, tonsilliti, appendiciti, gastroenteriti, tumori e ulcere intestinali e duodenali, affezioni del colon. Stati di eccitazione nervosa, irritabilità, pignoleria, pedanteria. Personalità soggetta a disturbi di tipo maniacale compulsivo-ossessivo, ipocondria, nevrosi, rupofobia, ipercritica verso se stessi e verso gli altri, timidezza e modestia esagerate, vigliaccheria, parassitismo, repressione o eccessivo controllo degli istinti e degli impulsi che possono generare stati cumulativi con conseguenze negative per se stessi o per gli altri qualora dovessero esplodere in modo improvviso. Aridità mentale. Più in generale disturbi ansiosi e nervosi di varia natura con possibili somatizzazioni di vario tipo.
Sito ideato, realizzato e curato da Francesco Labianca - Tutti i diritti sono riservati